Che cos’è un miracolo?
È la realizzazione di qualcosa che desideriamo tantissimo, in maniera intensa, e a cui nessun altro (o quasi) crede possa accadere.
Di miracoli nella mia vita se ne sono susseguiti tanti, sulla mia pelle tantissimi.
“Tanto non ne esci, tanto non ce la fai. Ma dove vai. Ma non sei in grado. Come fai a fare tutto da sola e lontana dalla famiglia. Trovati un uomo che ti campi”
E potrei raccontarvi un’infinità di aneddoti, che ogni tanto dimentico anche io, e che hanno sempre e inesorabilmente ribaltato le previsioni altrui.
Che poi, non so perché, le previsioni su di me partono sempre perdenti aprioristicamente.
Il fatto, forse, che sia una persona sensibile ed entusiasta fa passare in secondo piano l’immensa fatica fatta fino ad ora.
Il fatto di accettare le cose accadute, di prendere il lato positivo, e di avere fede ferma che in qualche modo troverò una soluzione, viene vista forse come una forma di poca comprensione delle situazioni.
Ma è l’esatto contrario.
Io ci sono talmente dentro e a volte ho toccato talmente il fondo, che tutto quello che arriva lo accetto e lo risolvo.
Quando nella tua vita ti colpiscono lutti improvvisi, traslochi, separazioni, startup della tua attività, tutte nell’arco di una manciata di mesi…
… Il tuo inferno lo hai vissuto già.
E tutto il resto è solo un’ombra che può spaventarti all’inizio.
Ma poi ti ricordi…
perché lo sai bene…
dove sta l’interruttore per ri-accendere la luce.
Il sorriso, la gentilezza, il perdono anche verso se stessi, sono le cose da utilizzare, secondo me, per migliorare il mondo così per come lo vediamo. E per migliorare la personale situazione di partenza.
Che sia una condizione lavorativa o familiare o sentimentale, tutto si risolve. Ed è vero che solo alla morte non c’è rimedio.
Questo post lo dedico alla me impaurita, terrorizzata e sola di qualche anno fa, e a tutti quello che hanno il coraggio di reagire e di cambiare.